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Io l’impresa Bologna

25 Dicembre 2022

Articolo

Di seguito l’articolo sull’ultimo numero di “Io l’impresa Bologna” curato da CNA:

LUCREA, LE PRALINE D’ARTISTA CHE FANNO GOLA ANCHE AGLI CHEF STELLATI

Dalla Russia con amore… Per il cioccolato. Cita, senza volerlo, il titolo di un celeberrimo film degli anni Sessanta, la parabola felice e costellata di splendide e gustose praline al cioccolato, di Liudmila Pascurova.
Multicolori “peccati di gola” che piacciono tanto anche agli chef stellati Michelin che vengono da tutta Europa per imparare da lei l’arte della pralina, versione post moderna e ultra raffinata del classico cioccolatino.
Testimonial dell’ultima edizione del Cioccoshow (iniziativa di Cna Bologna che anche quest’anno ha confermato il successo di pubblico delle precedenti edizioni) la Maître chocolatier, che crea nel suo laboratorio di Zola Predosa, ha fatto colpo anche sui media affascinati dai suoi “gioielli” e curiosi di conoscerne genesi e storia.
“Noi russi amiamo l’Italia – dice Liudmila, 48 anni, Sagittario – un paese bellissimo che evoca emozioni e fantasie fatte di arte, bellezza, sole”.
“Io vengo da una famiglia della Siberia che secondo gli standard occidentali si potrebbe definire del ceto medio. Ho studiato prima pedagogia e poi mi sono laureata in Economia e commercio. Finiti gli studi, nel 2001 – prosegue – ho coronato il mio sogno di vedere finalmente l’Italia e il primo contatto è stata Venezia dove ho soggiornato presso amici”.
E’ “un’esperienza emozionante” e quando, in seguito, una connazionale le propone di dividere un appartamento a Bologna (“altra città che mi affascinava”), Liudmila si trasferisce sotto le Due torri per iniziare la sua seconda vita.
Per quindici anni lavora prima nella ristorazione, ambito che l’affascina e appassiona soprattutto per l’arte pasticciera. Poi anche in uno studio dentistico, fino a quando, “quasi per caso”, dice lei, (ma forse seguendo qualcosa che sta a metà tra l’istinto e il destino) decide di tornare per un weekend in Russia per seguire un corso di cioccolateria.
Due giorni soltanto, ma è amore a prima vista. Un colpo di fulmine per le praline di cioccolato. “Era il mondo che cercavo – spiega la Pascurova – un modo dell’estetica unita alla precisione, quasi da orefice. Ho sempre avuto un’anima artistica – aggiunge – credo molto nelle emozioni e in quei giorni ho sentito che quelle praline erano qualcosa in cui potevo davvero mettere tutta la mia energia creativa”.
Tornata a casa acquista quanto le serve per iniziare a mettere in pratica quello che ha visto al corso. Poco dopo un’amica le presta la sua tavernetta che trasforma in un atelier.
Sono mesi intensi e di ottimi risultati nel quali, riprende Liudmila, “ho capito non solo che ce la potevo fare ma anche che era il lavoro che la mia anima richiedeva”.
Durante la fase Covid avvia dimostrazioni e corsi on line sui social che sono subito molto seguiti. “E’ stato così che i primi chef mi hanno contattata e questo riscontro che veniva da professionisti ‘premiati’ con la stella Michelin, mi ha convinto ad avviare la mia attività a livello imprenditoriale e
ad aprire il laboratorio”.
Al Lucrea Lab, si tengono corsi individuali per i professionisti del settore, e di gruppo per le persone interessate al magico mondo delle praline. Per i clienti occorre prendere un appuntamento.
Non è questione di snobismo. “Amo il bello in ogni sua forma ed espressione – spiega concludendo Liudmila Pascurova – ma ancora di più amo regalare esperienze ed emozioni. La pralina, per me, è tutto questo: un percorso sensoriale che racchiude in un piccolo mondo la massima espressione di bellezza visiva, di consistenze e abbinamenti di sapori”.
Un’esperienza, appunto, che prima di essere gustata va raccontata e capita.
Chiedere agli chef…

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